Bilancio di Sostenibilità o Report ESG
Cos'è il Bilancio di Sostenibilità
Il bilancio di sostenibilità è un documento che riporta le prestazioni ambientali, sociali e di governance di un'organizzazione (ESG - Environmental, Social, and Governance). Questo tipo di documento copre un'ampia gamma di temi, tra cui la riduzione dell'impatto ambientale, il rispetto dei diritti umani, la promozione di condizioni di lavoro eque e sicure, e la gestione trasparente e responsabile dell'azienda. Fornisce una visione completa e trasparente delle attività aziendali non finanziarie, consentendo agli stakeholder di valutare l'impatto dell'azienda sull'ambiente e sulla società.
Differenza tra Bilancio e Report di sostenibilità
1. Bilancio di sostenibilità
È un documento strutturato e redatto secondo standard riconosciuti a livello internazionale, come:
GRI (Global Reporting Initiative)
ESRS (European Sustainability Reporting Standards, obbligatori per alcune imprese UE)
SASB, TCFD, ecc.
Il bilancio di sostenibilità:
Si riferisce a un esercizio annuale, come il bilancio economico-finanziario.
Include dati quantitativi e qualitativi su tematiche ESG (ambientali, sociali, di governance).
È spesso soggetto a revisione da parte di terzi.
È richiesto dalla normativa europea (come la CSRD) per certe imprese.
2. Report di sostenibilità
È un termine più generico che può indicare qualsiasi documento in cui un’organizzazione comunica le proprie attività legate alla sostenibilità.
Il report di sostenibilità può essere:
Meno formale del bilancio.
Tematico (es. solo ambiente o solo impatto sociale).
Pubblicato anche volontariamente, senza obblighi normativi.
Usato per finalità di comunicazione verso stakeholder, clienti, dipendenti, ecc.
Chi deve redigere il Bilancio di Sostenibilità
La nuova normativa europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) prevede obblighi di rendicontazione graduali per varie categorie di aziende.
Dal 2025 (anno fiscale 2024) | Le imprese attualmente soggette alla direttiva NFRD: imprese quotate, banche e assicurazioni con: • numero medio dei dipendenti occupati durante l’esercizio: 500 • totale dello stato patrimoniale: 25 milioni di euro • ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 50 milioni di euro |
Dal 2026 (anno fiscale 2025) |
Le grandi imprese con: • numero medio dei dipendenti occupati durante l’esercizio: 250 • totale dello stato patrimoniale: 25 milioni di euro • ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 50 milioni di euro |
Dal 2027 (anno fiscale 2026) |
Le piccole e medie imprese quotate (PMI), gli istituti di credito di piccole dimensioni non complessi e le imprese di assicurazioni e riassicurazione dipendenti da un Gruppo (“captive”) con: • numero medio dei dipendenti occupati durante l’esercizio: non inferiore a 11 e non superiore a 250 • totale dello stato patrimoniale: superiore a 450 mila euro e inferiore a 25 milioni euro • ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: superiore 900 mila euro e inferiore a 50 milioni euro |
Dal 2029 (anno fiscale 2028) |
Società figlie e succursali di società madri extra-europee per le quali la capogruppo ha generato negli ultimi due esercizi consecutivi, e per ciascuno degli stessi, a livello di gruppo o, se non applicabile, a livello individuale, nel territorio dell’Unione, ricavi netti superiori a 150 milioni di euro e: • un’impresa figlia soddisfa i requisiti dimensionali della CSRD • una succursale ha generato ricavi netti superiori a 40 milioni di euro nell’esercizio precedente |
Comunicazione Efficace
Comunicare efficacemente e in maniera trasparente il Bilancio di Sostenibilità aziendale è fondamentale per coinvolgere gli stakeholder. Sempre più dibattuto però è il fenomeno del greenwashing, pratica ingannevole utilizzata da alcune aziende per apparire più ecologiche o ambientalmente responsabili di quanto non siano realmente. Ad esempio, uno studio condotto dalla Commissione Europea nel 2020, ha mostrato che quasi la metà dei claim risultava essere fuorviante o poco chiaro. Per questa ragione, è fondamentale impostare la propria comunicazione cercando di scongiurare il rischio di greenwashing, e cioè rimanendo il più possibile trasparenti rispetto ai propri progressi. Gli stakeholder apprezzano particolarmente i Bilanci che mostrano non tanto gli obiettivi raggiunti, ma piuttosto il percorso per realizzare certi target, mettendo in evidenza anche le sfide, gli ostacoli e i miglioramenti.
"Ciò che non si misura, non si può migliorare."
Peter Drucker
ESG e SDG: gli obiettivi dell’impresa integrano il sistema paese
L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite ha definito 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) che rappresentano una chiamata all'azione globale. Integrando gli ESG nella propria strategia, anche le aziende – insieme alle istituzioni e al terzo settore - possono svolgere un ruolo chiave nel raggiungimento degli SDG.
Per poter calcolare lo Score ESG esistono quindi vari metodi anche diversi da loro a seconda del mercato di riferimento ma, in linea generale, per la sua determinazione le informazioni richieste sono le seguenti.
Environmental
- • Consumo energetico della società e composizione dello stesso (percentuale fonti fossili e percentuale fonti rinnovabili utilizzate);
- • Emissioni dei gas serra suddivise per Scope 1 (dirette), Scope 2 (indirette) e Scope 3 (attività collegate all'attività d'impresa);
- • Esistenza di obiettivi di riduzione dei consumi o delle emissioni;
- • Ammontare, tipologia e smaltimento dei rifiuti;
- • Politiche green come incentivo alla mobilità sostenibile, utilizzo materie prime riciclate, modifica del ciclo vita e dello smaltimento del prodotto aziendale, etc.;
- • Certificazioni ambientali;
- • Politiche di selezione dei fornitori in base criteri ambientali.
Social
- • Composizione dei propri lavoratori come genere, occupazione, gender pay gap, tipologie contrattuali;
- • Formazione obbligatoria e facoltativa per il personale;
- • Politiche di inclusione e di non discriminazione;
- • Attività di formazione o di promozione sociale organizzate per le comunità vicino alla società;
- • Privacy policy;
- • Relazione con i propri stakeholder come azionisti, soci, fornitori, clienti e istituti finanziari;
- • Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
- • Politiche di welfare aziendale.
Governance
- • Strategia per implementare politiche ESG nella strategia aziendale;
- • Certificazioni volontarie;
- • Politiche contro la corruzione e concussione;
- • Presidi di cui la società si è adottata (Codice etico, MOG 231/2001, Rating di legalità, Codice di condotta, etc.);
- • Utilizzo piattaforme tecnologiche (tecnologie cloud, data analytics);
- • Trasparenza delle decisioni apicali e comunicazione ai propri stakeholder.
Opportunità e Vantaggi anche per i soggetti non obbligati
Le aziende di tutte le dimensioni, anche le microimprese¸ ottengono vantaggi che si possono distinguere in due categorie:
Vantaggi Esterni | Vantaggi Interni |
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Miglioramento della reputazione: - attrazione di clienti e stakeholder attenti ai valori di sostenibilità; - aumento della fiducia e del rispetto da parte del pubblico; - miglioramento dell'immagine aziendale. Maggiore accesso al credito: - condizioni finanziarie più vantaggiose da parte di banche e investitori; - finanziamenti percepiti come un investimento più sicuro e stabile. Nuove opportunità di business: - accesso a nuovi mercati e clienti che ricercano prodotti e servizi sostenibili; - sviluppo di nuovi modelli di business basati sulla sostenibilità. Migliore rapporto con le istituzioni: - dialogo costruttivo con la pubblica amministrazione e le autorità competenti; - facilitazione di permessi e autorizzazioni. Vantaggio competitivo: - distinzione dai concorrenti che non adottano pratiche sostenibili. |
Migliore gestione aziendale: - identificazione di aree di rischio e opportunità di miglioramento; - riduzione dei costi operativi, ad esempio attraverso l'efficienza energetica o la gestione dei rifiuti. - aumento dell'efficienza e della produttività Maggiore coinvolgimento dei dipendenti: - motivazione e senso di appartenenza a un'azienda responsabile; - migliore comunicazione interna e collaborazione. Rafforzamento della cultura aziendale: - valori di sostenibilità integrati nella mission e vision aziendale; - maggiore coesione e senso di identità. |
Attraverso il nostro team multidisciplinare possiamo fornirti l’assistenza necessaria.